Via Pievaiola, il bar si trasforma in un ring per "signore": lite, insulti e video slot
Si sono prese per i capelli e davanti ai clienti hanno lottato in maniera furiosa. Tutta colpa della morbosa passione per i video-poker
Il bar si trasforma in un vero e proprio ring "per signore". E' accaduto in via Pievaiola dove è intervenuta la polizia per sedare una lite tra una giocatrice di slot-machine e una barista che si sono letteralmente prese per i capelli ed hanno lottato come leonesse. Tutta colpa di quella macchinetta cambia-soldi che si era bloccata e non erogava più monete per giocare.
La cliente - aveva già speso 400 euro - intenzionata a proseguire il gioco aveva chiede ed ottenuto dalla barista altre monete. Ma presto finiscono anche quelle e non può continuare a giocare per la mancanza di spicci: allora chiede alla barista di bloccare l’utilizzo del videopoker per poter proseguire l’indomani. Ovviamente la barista riferisce che non è possibile.
Ma la giocatrice incallita non vuole perdere tutti quei denari investiti e così trova il modo di inserire della carta nella fessura monete della slot con l'obiettivo di evitare che altri giocatori possano portarsi via il jackpot. Ma il trucchetto dura poco: un altro cliente scopre tutto e lo dice alla barista che va su tutte le furie: prova a rimuovere l’ostruzione, ma
interviene la giocatriche incallita che non vuole far sbloccare l’apparecchio.
A quel punto succede di tutto e ne nasce una colluttazione. L’arrivo della Volante riporta la calma: per fortuna non ci sono conseguenze serie. Entrambe in Questura formalizzano denuncia-querela per i reati di ingiuria, lesioni e minacce riferendo entrambe di essere state aggredite: saranno decisive le testimonianze degli altri clienti del locale che hanno avuto modo di assistere alla lite.