Via Mentana, altro bordello cinese scoperto e chiuso: prostituta clandestina "espulsa"
L'appartamento era stato oggetto di segnalazioni ai Carabinieri di Perugia dopo il continuo via vai di sconosciuti nel condominio. Fermata una ragazza giovanissima e denunciati tre connazionali
Un altro piccolo "bordello" del sesso low cost è stato scoperto e chiuso dai carabinieri della Compagnia di Perugia che hanno bussato alla porta di un appartamento in via Mentana dove è stata trovata una giovane cinese, clandestina, che esercitava sotto padrone - denunciati tre cinesi regolari che avevano affittato l'alloggio - l'antica professione a prezzi anche inferiori ai 30 euro a prestazione. L'indagine era scattata dopo la denuncia di alcuni condomini stanchi del continui via vai di sconosciuti nel palazzo. La ragazza sarà espulsa mentre ai tre connazionali è stata formulata una accusa molto pesante: sfruttamento della prostituzione e anche favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Nel bordello non si esclude che possano aver esercitato più di una ragazza dato che sono stato ritrovati giornali specializzati nel quale si decantavano le doti amatoriali delle ragazzze, oltre che il ritrovamento di profilattici e di “attrezzature di lavoro” e una cospicua somma di denaro.
Le indagini vanno avanti per accertare eventuali ulteriori responsabilità e per verificare altre situazioni simili troppo spesso denunciate dai residenti di alcuni quartieri di Perugia stufi di ritrovarsi la prostituta non solo vicino casa, ma addirittura all’interno degli stessi palazzi, con un continuo andirivieni di uomini ad ogni ora del giorno e della notte.
Il fenomeno della prostituzione cinese è cominciato alcuni anni fa. Anche in questo caso si è trattata di un’offerta low cost per battere la “concorrenza”.
