rotate-mobile
Cronaca Fontivegge / Via Marsala

"Ha violentato la fidanzata del suo amico": il Pm "incastra" l'invitato a cena

Il fatto risale al 22 maggio 2013. Richiesta di rinvio a giudizio per un 28enne romeno che invece ribadisce che si sia trattato di un rapporto consenziente. La ricostruzione della storia secondo l'accusa

Per il Pubblico Ministero Gemma Milani ha violentato la ragazza del suo migliore amico dopo aver aspettato che la giovane restasse da sola in casa in via Marsala. Il fatto risale ad un anno e mezzo fa e avvenne nello stesso giorno di un'altra violenza sessuale che si consumò a Monteluce. La richiesta di rinvio a giudizio è rivolta ad un 28enne romeno mentre la vittima è una 22enne moldava. I Carabinieri hanno condotto le indagini dopo la denuncia scattata al Pronto Soccorso da parte della ragazza che aveva vistose ecchimosi e ferite al collo e alle braccia. Il 20 maggio l'udienza preliminare dove le difese ribadiranno che il rapporto sessuale c'è stato ma era consenziente. 

LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI - Il presunto violentatore era stato invitato a cena dalla coppia per passare una serata in allegria. Secondo i testimoni però si era ecceduto con l'alcol. Dopo alcune ore tutti se ne vanno dall'appartamento dove resta soltanto la 22enne per mettere a posto piatti e stoviglie. A questo punto il romeno sarebbe tornato e dopo essere entrato con la scusa di aver dimenticato il telefono ha costretto la ragazza a seguirlo in camera dove si è consumata la violenza. Poi la fuga e soltanto dopo essere stato braccato dai carabinieri si è costituito.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Ha violentato la fidanzata del suo amico": il Pm "incastra" l'invitato a cena

PerugiaToday è in caricamento