Via Angeloni, la droga ora si nasconde nel contro-soffitto dell'atrio delle famiglie
Smascherati i traffici di un pusher di cocaina che operava tra Piazza del Bacio e via Mario Angeloni. Oltre 10 grammi pronti da spacciare trovati nell'insolito covo. In manette un tunisino già più volte arrestato
C'è chi la nasconde nelle mutande, chi nei contatori di luce e gas e chi addirittura - come scoperto dalla Questura - nel giardino di una scuola. Ma il controsoffito di un atrio di un condiminio utilizzato come cassa-forte della droga, è certamente una novità per il ramo "covi-stupefacenti". L'inventore di turno è Jridi Hatef tunisino del 1984, già conosciuto dalle forze di Polizia, scoperto prima e seguito dai vigilantes privati dell'One - a guardia dei condomini - e poi dagli uomini in borghese della Squadra Mobile di Perugia mentre si muoveva tra il condominio di via Mario Angeloni e la strada dove l'attendevano i clienti.
Dopo aver rintracciato lo straniero nei pressi del terminal dell'autobus della stazione Fontivegge, i poliziotti lo hanno condotto all’atrio e sotto il controsoffitto c'erano 10 grammi di cocaina divisi in due ovuli (in foto). Peraltro il condominio aveva fatto installare un sistema di telecamere a circuito chiuso che ha confermato l’esatta dinamica delittuosa. Il tunisino è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Domattina - 31 luglio - verrà processato con giudizio direttissimo.
