Il Questore non demorde sulla linea delle espulsioni: altri due spacciatori rispediti a casa
Foglio di via definitivo e con tanto di accompagnamento all'aeroporto di Fiumicino per essere rispediti in Tunisia. Uno dei due stranieri era arrivato da poco a Perugia e stava per essere reclutato dai clan dello spaccio
Il Questore Nicolò D'Angelo continua sulla linea all'insegna dei rimpatri forzati per clandestini e per quegli stranieri considerati pericolosi socialmente dopo molti arresti sulle spalle e atti criminali commessi. Due sono stati i biglietti di solo andata staccati: uno per uno spacciatore e l'altro per un clandestino che stava per essere reclutato dai clan che operano al centro di Perugia. La Squadra Mobile ha arrestato un tunisino S. M. del ’86 che non aveva rispettato l’obbligo di firma in Questura dopo essere stato preso per spaccio di stupefacenti. Lo straniero era convinto che non avrebbe avuto problemi nel non rispettare gli obblighi di legge ma una volta rintracciato è scattata l'espulsione da Fiumicino.
Mentre in via Lupattelli è stato controllato un maghrebino, 22enne, che era in compagnia con un noto spacciatore; lo straniero è stato quindi accompagnato in Questura dove è emerso che era arrivato da poco in Italia eludendo i controlli di frontiera. Dopo la notifica del provvedimento di espulsione nel pomeriggio è stato accompagnato all’aeroporto di Fiumicino da dove è partito per la Sicilia per essere identificato in un centro espulsione.
