Via Einaudi, impazzisce e spara contro un gruppetto di minorenni: "Facevano rumore"
Ha perso la testa un pensionato di 68 anni, ex operaio, che non ha sopportato l'allegria rumorosa di alcuni ragazzi del posto. Quel dare gas del motorino di turno lo ha mandato su tutte le furie. E così è uscito ed ha sparato con un fucile da caccia. Un colpo in aria
Ha perso la testa. Un po' per il caldo, un po' per quei rumori che gli entravano in testa, a suo dire, come spilli. Per questo ha sparato in aria. "Non volevo certo prenderli": così si è giustificato un 68enne pensionato residente in via Einaudi tra Santa Sabina e Strozzacapponi. Lo ha ribadito in Questura dove è stato portato nell'ora di cena dagli agenti dopo aver sparato un colpo in aria con il suo fucile da caccia. L'uomo era stanco di quei ragazzini che giocavano spensierati sul piazzale condominiale.
La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stato un motorino che era stato fatto "rombare" troppo spesso. Ecco la "sgassata da fermo" - un classico di tutte le generazioni - lo ha fatto impazzire. E' uscito di casa: ha urlato qualcosa al gruppetto di ragazzini - tutti minorenni - e poi ha sparato in aria. I pallini hanno colpito un albero e in parte anche un auto in sosta. La rabbia però ha lasciato spazio subito alla disperazione di chi si è reso conto di aver fatto una grande cavolata. Il pensionato ha lasciato il fucile sull'uscio di casa e si è diretto nell'appartamento dove ha atteso attonito gli agenti. E' stato denunciato per spari in luogo pubblico e minaccia.