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Cronaca Centro Storico / Via del Melo

La "cannellina" di via del Melo è ritrovo di pusher e sbandati: "Chiudete l'acqua"

Continua la battaglia di alcuni residenti di via del Melo che hanno presentato una petizione popolare per debellare il ritrovo di spacciatori e senza casa intorno alla fontanella. Il Consigliere Castori riporta la questione in Consiglio Comunale

"Può un'innocua e a volte utile fontanella pubblica diventare un incubo per i residenti di una via? In Centro storico a Perugia, oggi, sì". Ne è sicuro il consigliere comunale del Pdl Carlo Castori che dopo una riunione con dei residenti di via del Melo ha deciso di farsi portavoce in Comune di un problema legato alla sicurezza.

"La cannellina di via del Melo da qualche anno in qua non svolge più il ruolo - ha spiegato il consigliere - per cui era stata posata e cioè dissetare il passante e fornire un po' d'acqua buona da mettere in una bottiglietta per una passeggiata; oppure servire da piccola sorgente d'acqua pulita per ripulire una ferita al ginocchio o al gomito d'un bambino che giocava nei paraggi. Ora serve eminentemente per lavare siringhe ad uso dei tossicodipendenti, come vespasiano per gli stessi e i loro spacciatori e per lavacri, uso bagni pubblici, degli stessi che durante i mesi caldi ci si spogliano pure! Accade, raramente per fortuna, di assistere anche a spettacolini a luci rosse nei pressi della cannellina. Nessuna persona di buon senso si accosta più a bere per i motivi suddetti".

Sul problema una raccolta di firme dei residenti di via del Melo è stata presentata alla fine di marzo per chiedere al Comune di chiudere l'acqua, vista la situazione indecente.

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