INVIATO CITTADINO Intervento radicale contro i crateri in via Annibale Vecchi: Umbra Acque fa sul serio
Questo intervento dovrebbe dare frutto, ossia durare un po’ di più. Ma è comunque da rifare la bitumazione completa, coi soldi depositati a garanzia da parte delle aziende “scavatrici”. Ma se ne riparlerà in primavera avanzata
Via Annibale Vecchi: Umbra Acque fa sul serio. Non più solo una balletta di catrame a freddo per attappare le buche: “cisterne” d’acqua, grandi come crateri lunari. Tanto si sa che sono soldi sprecati e l’intervento dura – come dice il poeta – “lo spazio di un mattino”.
No: stavolta si fanno le cose perbene. Innanzitutto, si amplia la cavità realizzando un riquadro. Poi si scava, si scalzano le tubazioni dei sottoservizi e si asporta il materiale non omogeneo. Quindi si ridà un po’ di fondo procedendo a una bitumatura come si deve. “Pensi - dice un operaio della ditta Essegiemme di Pantalla di Todi – abbiamo scavato fino alla profondità di due metri per raggiungere la sede delle tubazioni vecchie, ormai sostituite dalla nuova linea. Si trattava di rimettere stabilizzato, magrone di cemento e materiali che non cedessero sotto il peso dei veicoli pesanti”.
Questo intervento dovrebbe dare frutto, ossia durare un po’ di più. Ma è comunque da rifare la bitumazione completa, coi soldi depositati a garanzia da parte delle aziende “scavatrici”. Ma se ne riparlerà in primavera avanzata. Sembra un destino “cinico e baro”: nel giro di due anni, via Annibale Vecchi è stata integralmente riasfaltata per ben due volte. Ma, puntualmente, fibra, acqua, gas e quant’altro hanno riscassato ciò che era stato ben fatto. Si dice: “Rotture e guasti a parte, non è proprio possibile fare un minimo di programmazione per evitare di rompere un manto appena rifatto?”. Difficile non condividere l’osservazione.