Perugia: accessori per telefonini con marchi contraffatti, commerciante sotto processo
L'uomo è accusato di ricettazione e di aver posto in vendita 249 prodotti illegali
Auricolari, cover per cellulari, vetri e pellicole protettive, batterie, cavi per ricarica, supporti per auto e bastoni per selfie, adattatori e power unit, tutti con marchi falsificati e certificazioni fasulle.
Il titolare di un negozio che vende prodotti e accessori per la telefonia mobile è finito sotto processo, difeso dall’avvocato Cesare Carini, con l’accusa di ricettazione “perché al fine di procurarsi il profitto derivante dalla commissione di altro reato acquistava o comunque riceveva, consapevole della loro provenienza illecita, 249 prodotti provenienti dalla commissione del delitto di contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell'ingegno o di prodotti industriali”.
La Procura di Perugia contesta anche il reato di aver introdotto “nello Stato e messo in commercio di prodotti con segni falsi” nel suo punto vendita, sapendo che si trattava di prodotti con marchio contraffatto.