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Cronaca

Vende l'auto di un conoscente e si tiene i soldi: condannato intermediario "fasullo"

Due anni e 100mila euro di risarcimento per appropriazione indebita

Si propone come intermediario per la vendita di un’automobile di lusso, ma prende i soldi e sparisce, come la vettura.

Un cittadino albanese, difeso dall’avvocato Daniela Paccoi, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi per appropriazione indebita “perché per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropriava dell’autovettura di proprietà” di un dottore, suo conoscente, “di cui aveva il temporaneo possesso a titolo di procura speciale per la vendita”.

Il giudice ha disposto anche un risarcimento di 100mmila euro a favore del proprietario dell’auto, al quale l’imputato si era presentato come intermediario: “Non si preoccupi dottore, l’auto gliela vendo io e le faccio fare un ottimo affare”. Al termine delle trattative, però, il proprietario dell’auto si era ritrovato senza vettura e senza soldi.

Secondo l’accusa proprio grazie a quell’atto notarile che ne attestava il possesso, l’imputato aveva potuto vendere tranquillamente la vettura, praticamente nuova, mai usata anche a causa delle chiusure imposte dal Covid e spedirla in Albania. L’uomo avrebbe, così, trattenuto l’importo totale invece delle sole commissioni.

Il proprietario dell’auto si è costituito parte civile tramite l’avvocato Matteo Marinacci.

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