La storica villa di Monte del Lago ha dei nuovi proprietari: al via i lavori di ristrutturazione

Sono Jade e Fred Theijsmeijer, con i loro quattro figli, i nuovi proprietari di villa Riccardo Schnabl Rossi, la bella villa a Monte del Lago, Magione, acquistata nel 1898 dai conti Oddi Baglioni dal critico musicale da cui prende il nome e, di seguito, di proprietà della famiglia Palomabro. La loro passione per questa bella villa, che ha visto tra i suoi ospiti il compositore Giacomo Puccini, lo avevano già espresso in un articolo del 2013 apparso on line su insideoutmagazine.ae in cui, nel descrivere la loro abitazione di Dubai, annunciavano l’acquisto della villa esprimendo la volontà di farne «la loro casa per sempre».

Fred Theijsmeijer, noto architetto olandese, ha mantenuto fede alla dichiarazione avviando non solo profondi lavori di ristrutturazione all’interno della storica dimora ma, anche, nel piccolo borgo di Monte del Lago. A seguire il tutto l’ultimo dei proprietari della villa stessa, l’architetto Andrea Palombaro che, in un recente incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale, ha spiegato i lavori che avrebbero interessato via della Confraternita. La strada costeggia, da una parte,  il giardino di villa Schnabl mentre, verso il lago, la grande scalinata ha una parete fatta ad arconi di pertinenza della villa stessa. Proprio per consentire il risanamento e la riqualificazione degli arconi, che costituiscono il sottostrada, è stato necessario il rifacimento del manto stradale. 

"È una grande soddisfazione – afferma Nazareno Annetti, assessore del comune di Magione - avere come concittadino una persona che sta dimostrando una grande attenzione al patrimonio architettonico e a tutto il borgo di Monte del Lago. Il recupero degli arconi rappresentano un altro intervento di riqualificazione fatto da un privato di cui beneficerà tutto il paese. Così come la prevista risistemazione dell’area all’ingresso del borgo nella parte antistante la chiesa di Santa Maria dei disciplinati. Come comune abbiamo partecipato solo in minima parte al rifacimento del manto stradale di una parte di via della Confraternita attualmente chiusa al traffico proprio per consentire i lavori". 

"Voglio ricordare – conclude Annetti - visto che stiamo parlando di questa zona del lago, che resta aperta la problematica per definire il recupero del castello di Zocco per il quale sono stati avviati lavori di progettazione che hanno coinvolto anche la Soprintendenza. L’auspicio è che anche questo importante bene storico trovi un mecenate disposto ad investire nel suo recupero".