rotate-mobile
Cronaca

Vaccini, i sindacati dei pensionati alla Regione: "Bene piano accelerazione, ma vigileremo sulla totale copertura degli anziani"

Incontro con il commissario D'Angelo: "Abbiamo chiesto di superare le difficoltà legate a sistemi di pre-prenotazione che ingenerano solo confusione"

Concludere con i 70ennei, accelerare sulla fascia 60-69, superando le difficoltà legate a sistemi di pre-prenotazione che ingenerano solo confusione nella popolazione.  È questa la richiesta che i sindacati dei pensionati dell’Umbria, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, hanno rivolto oggi, 17 maggio, al commissario regionale all’emergenza Covid, Massimo D’Angelo, che li ha convocati per illustrare la nuova fase della campagna vaccinale. 

“Ci è stata annunciata una forte accelerazione già dai prossimi giorni, resa possibile dall’allungamento dei tempi tra prima e seconda dose del vaccino (Pfizer) - spiegano i segretari dei sindacati pensionati, Maria Rita Paggio (Spi), Luigi Fabiani (Fnp Cisl) e Francesco Ciurnella (Uilp Uil) - mentre lo stesso commissario ha escluso che ci siano disparità di trattamento con altre regioni sulla distribuzione delle dosi. Si tratta dunque di adeguare la macchina organizzativa per chiudere al più presto con popolazione anziana e fragili e concentrarsi poi sul resto. Da parte nostra - concludono i rappresentanti dei pensionati e delle pensionate umbre -, condividendo il principio della priorità alle fasce d’età più avanzate e ai fragili, continueremo a vigilare sull’andamento della campagna e ad assistere le persone anziane che necessitano di aiuto nell’accesso a questo fondamentale servizio”. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vaccini, i sindacati dei pensionati alla Regione: "Bene piano accelerazione, ma vigileremo sulla totale copertura degli anziani"

PerugiaToday è in caricamento