rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Vaccini anti-Covid, Arcuri: "Da Pfizer altro taglio del 20%". Ma l'Umbria non si ferma

I numeri del Ministero della Salute: 29.742 gli italiani immunizzati (con la somministrazione della seconda dose). La Regione intanto assicura: "In linea col cronoprogramma"

Mentre il commissario straordinario all'emergenza coronavirus Domenico Arcuri annuncia che "Pfizer anche la prossima settimana taglierà del 20% la distribuzione" in Italia del suo vaccino anti-Covid - dopo il 'taglio' di 165 mila dosi già effettuato la settimana scorsa e la ridistribuzione tra le varie regioni (l'Umbria è una delle sei regioni rimasti indenni) - nei 293 punti di somministrazione presenti sul territorio nazionale (tra questi gli ospedali di Perugia, Terni, Foligno e Città di Castello) si continua a inoculare i vaccini Pfizer (1.511.835 dosi consegnate) e Moderna (46.800 dosi consegnate), gli unici al momento autorizzati.

Vaccini anti-Covid, somministrate le prime dosi del Moderna

E secondo i dati del Ministero della Salute aggiornati alle ore 08:03 di oggi (22 gennaio) sono state somministrate 1.293.941 dosi, l'83% di quelle finora consegnate (1.558.635) e salgono a 29.742 le persone che in Italia risultano completamente vaccinate (con la somministrazione della prima e della seconda dose di vaccino). Leggermente al di sotto della media nazionale c'è l'Umbria (76,6%), mentre a guidare al momento la 'classifica' sono la Provincia autonoma di Bolzano (99,5%), Piemonte (97,9%), Marche (94,8%), Valle d'Aosta (94,4%), Veneto (90,9%) e Campania (90,6%).

VIDEO Vaccini anti-Covid, la prima immunizzata umbra: "Tappa obbligata"

Tornando all'Umbria, è stata completata la somministrazione della prima dose Pfizer al personale sanitario e socio-sanitario degli ospedali e delle altre strutture. Nessun problema dovrebbe esserci poi per le prossime settimane, come ha spiegato il vice commissario regionale all'emergenza Massimo d'Angelo, grazie al 30% di scorte accantonato per completare l'inoculazione della seconda dose Pfizer agli operatori sanitari e socio-sanitari (che all'inizio di febbraio dovrebbero così essere così immunizzati).

Vaccini anti-Covid: le differenze tra quello di Moderna e quello di Pfizer

E mentre nelle farmacie umbre gli studenti e il personale scolastico stanno aderendo in massa alla campagna di 'testing' promossa da Regione e Federfarma, sono 14.569 (a fronte delle 19.025 a disposizione) le dosi somministrate finora (9.968 a donne e 4.871 a uomini): la fascia 50-59 anni è stata la più coperta finora con 3.698 dosi somministrate, seguita da quella 40-49 anni (2.767 dosi), 60-69 anni (2.579 dosi), 30-39 anni (2.436 dosi), 80-89 anni (1.032 dosi), 90+ anni (804 dosi), 20-29 anni (764 dosi) e 70-79 anni (489 dosi).

FOTO Coronavirus, i primi vaccini in Umbria: le immagini

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vaccini anti-Covid, Arcuri: "Da Pfizer altro taglio del 20%". Ma l'Umbria non si ferma

PerugiaToday è in caricamento