LA SEGNALAZIONE "Io dipendente universitario ad un passo della pensione, malato, sono senza vaccino ma devo lavorare"
Pubblichiamo la segnalazione di un dipendente pubblico che si trova nel limbo della vaccinazione ed è costretto a lavorare. La dimostrazione di quanto sia complessa questa fase per cercare di venire incontro alle legittime spettative, spesso determinate da motivi di salute, di tanti lavoratori umbri.
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Buonasera io sono un dipendente universitario di 66 anni, 10 mesi, sono addetto* (tolto per non dare punti di riferimento)... sono purtroppo portatore di patologie pregresse ( diabete mellito di tipo due ipertensione arteriorosa, di cardiopatia ischemica con immissione di stent nell'arteria corononarica circonflessa dx) , quindi immagino di essere in un una categoria di lavoratore a rischio. Il mio ente ha stipulato una convenzione con la regione umbria per la somministrazione del vaccino astra zeneca sconsigliato per le patalogie di cui sono portatore; escludendo le poche persone che sono rimaste in servizio alla mia eta in attesa di andare in pensione, non vorrei morire per il covid essendomi stata rifiutata l'esenzione dal servizio ho lavorato in piena pandemia da febbraio 2020 ad oggi, una riflessione saro' costretto a fare una denuncia alla procura della repubblica, o qualcosa del genere, vorrei restare anonimo per ovvi motivi.