Dipartimento di Scienze Politiche, inaugurazione dell’Anno Accademico con prolusione di Lorenzo Ornaghi e consegna premio di laurea in onore e memoria di Alfredo De Poi. Premio tenacemente voluto dalla moglie Maria Chiara Radi e dai figli Tommaso e Sebastiano. Aula 1 piena, per celebrare la tradizionale apertura dell’Anno Accademico, con saluti del rettore Franco Moriconi e relazione del direttore del Dipartimento Ambrogio Santambrogio. Cerimonia presieduta dal decano Luciano Tosi, saluti di Luciana Bianchini, intervento del rappresentante degli studenti Pietro Orfei.

In un clima di colta accoglienza, si celebra la figura del compianto Alfredo De Poi, al cui nome è intestato il premio di laurea, stavolta concesso ex aequo alle dottoresse Rossella De Pasquale e Sabrina Palanza. Le tesi vertono, rispettivamente, sul tema di migranti e rifugiati nel mediterraneo centrale e sul diritto internazionale, relativamente alla tutela della privacy e all’uso, incontrollato e disinvolto, dei dati personali. Temi di robusta attualità e vigorosa impellenza nella società contemporanea. Al professor Bussini l’onore di delineare brevemente la statura intellettuale di Alfredo De Poi, antesignano e convinto propugnatore dell’idea di Europa.

Fino alla carriera politica nazionale e internazionale, al pensionamento e al successivo ritorno alle giovanili passioni della scrittura e della scultura: attitudini che si tradussero anche nella chiamata alla  prestigiosa Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, in cui Alfredo De Poi ricoprì il ruolo di presidente della Fondazione.

Momenti di ricordo e di rimpianto per un grande perugino precocemente scomparso. Premio in denaro e pergamena a due giovani meritevoli che ne seguono gli interessi giuridici ed economici.