rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

"Università a rischio declassamento, crollo degli iscritti e silenzio generale"

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento di Franco Allegri Multimediacom042 sui numeri dell'Università di Perugia e sul rischio di declassamento dell'Ateno

****

C’è un male oscuro, nell’Università di Perugia, che fa continuare la grave emorragia di iscritti nonostante l’Ateneo umbro risulti, tra quelli di grande dimensione (sono considerate tali le Università tra 20mila e 40mila iscritti), il primo nel punteggio medio relativo a tutta una serie di servizi. Perché, se è vero che il calo di iscritti ha riguardato in questi anni molte università italiane, quello relativo all’Università di Perugia è stato ed è tra i più forti, con il rischio concreto di finire sotto i 20mila iscritti, che farebbe scendere di categoria l’Ateneo umbro, da quelli di “grande dimensione” a quelli di “media dimensione” (tra 10mila e 20 mila iscritti). Insomma, roba da allarme rosso.

Questi dati ufficiali è la prima volta in assoluto che vengono fuori, perché l’Università di Perugia si è sempre limitata a fornire l’andamento delle immatricolazioni, che da 4 anni hanno un andamento in crescita, mentre come detto è in calo quello complessivo degli iscritti (circa mille in meno l’anno). E questi dati spiegano il perché: il numero degli immatricolati negli ultimi 4 anni è cresciuto, ma evidentemente le uscite (per abbandono, spostamento in altri Atenei e uscite per conseguimento della laurea) sono state di più, facendo flettere gravemente il numero degli iscritti e portandolo sulla soglia del ‘declassamento’ da grande a medio Ateneo.

E il quadro si fa ancora pù fosco se si considera che la situazione degli iscritti appare assai grave anche per l’Università per stranieri di Perugia, di cui a breve presenteremo i dati specifici.

Un calo continuo 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Università a rischio declassamento, crollo degli iscritti e silenzio generale"

PerugiaToday è in caricamento