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Cronaca

Università, neo laureata di Perugia sul tetto d'Italia: la sua tesi è la migliore di tutte

Francesca Medori, neo-laureata dell’Università degli Studi di Perugia, riceverà lunedì 30 novembre 2015, all’Università Statale di Milano, il premio per la miglior tesi magistrale discussa nel 2015 e centrata su una ricerca sul Selenio, promosso dal gruppo interdivisionale di Catalisi della Società Chimica Italiana

Un risultato importantissimo. Francesca Medori, neo-laureata dell’Università degli Studi di Perugia, riceverà lunedì 30 novembre 2015, all’Università Statale di Milano, il premio per la miglior tesi magistrale discussa nel 2015 e centrata su una ricerca sul Selenio, promosso dal gruppo interdivisionale di Catalisi della Società Chimica Italiana. La dottoressa Medori si è laureata a maggio 2015 in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche al Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Ateneo di Perugia, con la tesi “Sintesi e caratterizzazione di catalizzatori eterogenei a base di selenio supportato su strutture cristalline porose metallorganiche”; relatori i professori Riccardo Vivani e Claudio Santi.

La consegna del premio avverrà  lunedì, nella Sala Napoleonica dell’Ateneo milanese, in occasione della XXX edizione della giornata di studio “Nuovi Orientamenti nella Sintesi Organica”. La giornata scientifica ha l’obiettivo di riunire le componenti scientifiche operative di Industria, Università e CNR e diffondere, ascoltare, confrontarsi e discutere strategie e temi scientifici ed applicativi di rilievo e di avanguardia in cui la chimica organica e la ricerca chimica evidenzino le loro prospettive di utilità sociale.
Il lavoro discusso dalla dottoressa Medori nasce da una delle numerose collaborazioni multidisciplinari promosse all’interno del network di ricerca internazionale SeS-Redox and Catalysis e coinvolge sinergicamente le competenze del gruppo di Chimica Inorganica, diretto dal prof. Riccardo Vivani, all’avanguardia nella sintesi e caratterizzazione di materiali solidi inorganici ed ibridi inorgano-organici e quella del gruppo di Chimica Organica, coordinato dal professor Claudio Santi che è anche a capo del network internazionale.

“Siamo molto soddisfatti – spiega Santi – perché questo premio (che anche nel 2013 era andato ad una studentessa del nostro gruppo) testimonia la qualità delle ricerche che vengono condotte all’interno del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche. Mi piace sottolineare che l’attività del network è da sempre fortemente indirizzata a stimolare l’interesse dei giovani premiandone l’impegno, la dedizione e la passione. Il fatto che a riconoscere tali meriti sia il più antico dei gruppi interdivisionali che afferiscono alla Società Chimica Italiana non può che farci piacere ed essere motivo di orgoglio”.

Nuove esperienze internazionali per giovani ricercatori perugini - A maggio 2016 quattro giovani ricercatori dell’Università di Perugia, grazie a un contributo messo a disposizione dal network sulla base di un finanziamento erogato dall’Università di Melbourne, avranno l’opportunità di presentare i risultati delle loro ricerche al 5th Workshop WSeS-5 a Tokyo. Inoltre, gli stessi ricercatori potranno presenziare e seguire il convegno internazionale di chimica del Selenio e del Tellurio che si svolgerà sempre in Giappone, a Gifu. “E’ un’opportunità non di poco conto – rileva Santi -, in un periodo di forti difficoltà economiche per la ricerca italiana, che permetterà a questi giovani di mettersi in mostra sul panorama internazionale, creando anche interessanti prospettive per la loro carriera”.

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