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Cronaca

Zona Rossa in Umbria: l'autocertificazione, il pranzo di Natale, le visite ai parenti, pernottamento a casa degli amici

Ogni spostamento deve essere accompagnato dall'autocertificazione. Ecco le regole

Secondo giorno di zona rossa in Umbria e nel resto del Paese. Molto probabilmente il giorno più difficile, il Natale, di questa infinita pandemia. Nonostante le restrizioni pesantissime imposte dal Governo ma anche da ordinanze di alcuni sindaci, sono ammessi piccoli spostamenti per effettuare visite a parenti, andare nelle seconde case proprie o di amici (ma solo se in Regione), tornare al proprio domicilio o luogo di residenza, effettuare il pranzo di Natale in case di altri seppur in numero ridotto.

Tutto questo però con la ormai tristemente nota autocertificazione prevista dal Ministero degli Interni (scarica qui il modulo). Per incontrare parenti e amici bisogna dichiarare che lo spostamento è determinato da "altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero da predetti decreti, ordinanze o altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio" e indicare l'indirizzo di partenza ("Lo spostamento è iniziato da...") e quello di destinazione ("con destinazione"), ma senza indicare il nome della persona presso cui ci si sposta per il rispetto della legge sulla privacy. Al Pranzo di Natale e per le visite ai parenti si può andare soltanto in due con figli uner 14 o non autosufficienti.

Se non si ha modo di stampare l'autocertificazione non si incorre in nessuna sanzione: in caso di controllo saranno le forze dell'ordine a compilare il module e verificare le dichiarazioni dei cittadini.  Le famiglie che si spostano nelle seconde case possono viaggiare in una macchina. Se una coppia fa visita a parenti e amici nella seconda casa può fermarsi a dormire.

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