Vaccin Day in Umbria, raggiunto l'obiettivo delle 4mila dosi (chieste da Figliuolo). Senza prenotazioni, c'è chi resta fuori
Nei casi in cui l'affluenza è stata decisamente superiore alle dosi disponibili, i cittadini sono stati invitati a tornare a casa
Una prima giornata di vaccino per tutti - oggi 5 dicembre - in Umbria tra successo nelle dosi somministrate e qualche polemica per i cittadini, soprattutto nel ternano, rimandati a casa dopo la fila perchè erano finiti i vaccini a disposizione. Non essendoci stato l'obbligo di prenotazione gli ultimi arrivati non hanno ricevuto la somministrazione. "Occorre avere più dosi a disposizione ma soprattutto garantire la possibilità del diritto di vaccinarsi a chi si prenota. Invece le scelte sprovvedute della Regione Umbria hanno come unica conseguenza quella di far perdere credibilità allo Stato e sponsorizzare le istanze di chi invece dice che è meglio non vaccinarsi": ha denunciato il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Thomas De Luca. I dati della Regione: "al punto vaccinale di Terni sono state effettuate 915 somministrazioni, 546 con Moderna e 369 con Pfizer. Gli operatori dei punti vaccinali hanno garantito le somministrazioni a tutti, nei limiti delle disponibilità di dosi. Nei casi in cui l'affluenza è stata decisamente superiore alle dosi disponibili, i cittadini sono stati invitati a tornare a casa per evitare inutili attese". Tornando ai numeri: alle ore 17.30, circa due ore prima della chiusura dei centri, sono state somministrate 4.247 dosi, vicini all'obiettivo fissato dal Commissario nazionale Figliuolo che prevedeva per l'Umbria 4390 vaccinazioni.