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Cronaca

Indagini usura, da edile dichiarava 20mila euro: da strozzino 1 milione

La Guardia di Finanza dell'Umbria ha individuato un vero e proprio usuraio da record: sequestrati più di 900mila euro di incassi proibiti tra preziosi,titoli, moto e auto

Dichiarava poco più di 20mila euro, ma da usuraio aveva accumulato qualcosa come 1 milione di euro all'interno di conti correnti, cassette di sicurezza ma anche nel garage moto e auto. La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza dopo un anno e mezzo di indagine, testimonianze, difficoltà e anche controlli bancari incrociati. Non si tratta di uno dei tanti usurai che si muovono nell'ombra dell'Umbria, ma del più influente ricco usuraio degli ultimi tempi. Parola della Gdf.

Lo strozzino ternano, con entrature anche in altri territori, ha 65 anni ed è un piccolo (in teoria) imprenditore edile in grado però di conquistare la fiducia e la disperazione di altri suoi colleghi in teoria più grandi e persino medici. Chiedeva oltre la cifra prestata il 50 per cento di interessi in tre mesi.

Dopo scattava sulla cifra totale un altro 50 per cento. Chiedeva assegni post-datati, oggetti di valore, intestazioni di auto e moto. E se non si rispettavano le scadenze diventavano di sua proprietà con tanto di compromesso tra le parti già firmato e solo da incassare quando voleva.

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