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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Turismo, Federalberghi: aumentano le presenze in Umbria

Presso la Sala Alessi del Plaza Hotel di Perugia si è tenuto il III Forum sul Turismo in Umbria, organizzato dal Federalberghi in collaborazione con la Camera di Commercio

Federalberghi e Camera di Commercio di Perugia si sono dati appuntamento per parlare di turismo umbro nel forum dal dal titolo “Recessione o rilancio – le sfide del turismo in Umbria". Temi all’ordine del giorno crescita e strategie per valorizzare uno dei settori trainanti della regione.

L’Umbria del turismo si trova avanti un bivio. La sfida del 2012 - secondo Federalberghi - sarà infatti quella di superare la contraddizione dovuta ad una timida ripresa del settore, documentata dalle statistiche su arrivi e presenze, che si accompagna ancora a un problema di bassa redditività per le imprese di riferimento, che devono fare i conti con un indice di occupazione media tra i più bassi in Italia.

“Bisogna convincere i nostri turisti che l’Umbria non è più solo una zona di passaggio ma una meta da vivere a pieno”. Così Vincenzo Bianconi, presidente di Federalberghi della provincia di Perugia, introduce il meeting presentando alcuni dati relativi all’andamento delle ospitalità in Umbria.

I dati regionali relativi al periodo gennaio – settembre 2011 parlano di una variazione positiva nel numero degli arrivi rispetto allo stesso periodo del 2010, con l’8,96% nella provincia di Perugia. A tirare la ripresa sono soprattutto gli stranieri, che hanno fatto registrare un aumento, sempre nello stesso periodo del 2011, dell’11,93% negli arrivi e del 9,43% nelle presenze.

Federalberghi giudica interessanti anche i segnali relativi al mese di ottobre, tanto da far prevedere, se il periodo delle festività natalizie non si scoprirà deludente, un bilancio di fine anno con il segno positivo. A questi dati però bisogna integrare una nuova strategia volta a ridurre gli sperperi e concentrarsi su target ben precisi.

Perugia, forum turismo



A tal proposito è stato introdotto ai partecipanti in sala il seguente quesito: “Volete partecipare alla prossima fiera del BIT (Borsa internazionale del Turismo) oppure a incontri programmati e specifici, con un notevole risparmio in termini di costi?”; solo tre degli operatori presenti ha alzato la mano per il BIT, il che dimostra come ci sia una volontà di investire in settori specifici per promuovere il turismo locale e regionale.

Bianconi si rivolge alla Regione, per quanto riguarda la riforma dell’APT: “Qualunque sia il contenitore tecnico, è necessario che il lavoro sia affidato a professionisti e che le scelte politiche restino in capo all’assessorato competente. Se si vuole operare efficacemente in favore di questo comparto, bisogna mettere in conto anche la necessità di muoversi sulla base di competenze e visioni nuove e specifiche”.

In Umbria la riforma dell’APT porterà un accorpamento di tutti gli altri soggetti che si occupano di promozione del territorio, come l’agenzia regionale Sviluppumbria. L’assessore regionale al turismo Fabrizio Bracco afferma come siano due le direttrici da seguire per il settore: il turismo verde e l’innovazione. Due interventi che – come conferma l’assessore – saranno finanziati con lo sblocco di risorse pari a un milione e mezzo di euro dalla Commissione ministeriale.

 

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