Boom di visite per l'opera del Bambino del Pinturicchio nella chiesa di Torgiano: consegna del premio Vinarelli alla famiglia Margaritelli
Troppo ghiotta l’occasione di ammirare dal vero quel miracolo di affresco, dipinto di sola mano del nostro Pinturicchio, nato povero al Borgo d’Oro e asceso nell’olimpo dei pittori
“Questo evento anticipa di un anno il dono che avrei chiesto alla famiglia Margarirelli: quello di esporre in questa chiesa il “Bambin Gesù delle mani” del Pinturicchio in occasione del mio cinquantenario di sacerdozio, che poi coincide col mezzo secolo della mia presenza a Torgiano”, esordisce il parroco don Giuseppe Piccioni. L’evento è magistralmente condotto dal giornalista Mario Mariano, collaudato amico del milieu torgianese. La chiesa parrocchiale è colma all’inverosimile di pubblico non solo locale. Troppo ghiotta l’occasione di ammirare dal vero quel miracolo di affresco, dipinto di sola mano del nostro Pinturicchio, nato povero al Borgo d’Oro e asceso nell’olimpo dei pittori, tanto da aver affrescato l’appartamento papale di Alessandro VI Borgia.
La narrazione di Franco Nucciarelli seduce e procede spedita fra date e personaggi, fra note storiche e gossip di amori e passioni, coltivate nelle austere stanze vaticane. Pontefici e nobili, presentati nella loro nuda essenza, fra manchevolezze e lotte, fra invidie e mancanze, fra rancori e tormenti che ben poco avevano di mistico e molto, forse troppo, di umano. Compresa quella relazione del papa con Giulia Farnese.
Nucciarelli ripercorre a volo d’angelo la storia di una scoperta e il suo fattivo adoperarsi perché quel capolavoro venisse fra noi, sebbene in “disiecta membra” (Bambino e Madonna furono separati e diversamente incorniciati). Grazie all’accorta mediazione del nostro professore e alla sua lungimiranza storico-scientifica, il Bambino del Pinturicchio sta oggi alla Fondazione dei Margaritelli.
Dopo il saluto di Fabrizio Burini, il presidente dei Vinarelli, Fausto Ciotti – prima di procedere alla consegna del riconoscimento alla famiglia Margaritelli – spiega la differenza fra “premio” e “riconoscimento”: il primo è il frutto del conseguimento di uno specifico traguardo, mentre il secondo si riferisce a un’azione diuturna e operosa, in costante itinere verso mete ambiziose e con positiva ricaduta sulla comunità. La famiglia Margaritelli ringrazia per il riconoscimento Vinarelli che oggi pomeriggio verrà anche consegnato nelle mani del re del cachemire Brunello Cucinelli.