Terremoto, patto Regione-sindacati per la ricostruzione: "Faremo rinascere la Valnerina"
Sottoscritto un documento comune che individua una serie di azioni prioritarie in materia di emergenza, ricostruzione e sviluppo
Un documento che si pone come obiettivo principale - come si legge nel testo sottoscritto - quello di "fermare lo spopolamento, per evitare che il territorio venga abbandonato definitivamente”. Per questo "è fondamentale offrire prospettive di lavoro, attraverso una ricostruzione del tessuto economico e sociale, ed aumentare la sicurezza degli insediamenti residenziali e produttivi, delle attrezzature pubbliche e delle infrastrutture”.
Al centro dell’azione politica ed istituzionale deve essere posta quindi "la qualità della vita delle persone che abitano quei territori - si legge ancora nel documento - tentando di coniugare l’aumento del benessere e dell’inclusione sociale” con "le opportunità di occupazione e dell’utilizzo del capitale territoriale, a partire dall’uso delle risorse locali: risorse naturali, patrimonio culturale, saperi locali”.
Per quanto riguarda la ricostruzione edile, che occorre coniugare l’obiettivo del recupero ed il riuso dei borghi storici e di quelli rurali nelle aree interne, con il rispetto dei valori storici e culturali, attraverso un progetto di innovazione e integrazione intelligente delle nuove tecnologie, con particolare riferimento alle tematiche della sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, dei materiali e delle modalità di organizzazione dei processi di recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio. Tutto ciò potrà costituire anche l’occasione di rilancio per il settore edile e della relativa occupazione.
Il quadro attuale