Alta Umbria, ancora una notte di terremoto: un boato alle 4,20, scosse in serie
La faglia tra Città di Castello, Gubbio, Montone e Pietralunga continua a lanciare segnali preoccupanti. Molte le scosse nella notte. La scarsa profondità del movimento della terra ha amplificato il boato e il tremore...
La faglia dell'Altotevere continua a mandare segnali preoccupanti: dopo le 20 scosse (tutte rilevanti) in 15 ore, anche questa notte - 25 marzo - lo sciame sismico si è ripetuto con forza e alle 4,20 della mattina la popolazione di Pietralunga, Città di Castello e Montone è stata svegliata prima da un piccolo boato e poi da un movimento sussultorio del terreno.
La magnitudo è stata di 3.2 di magnitudo, ma la scossa è stata amplificata dalla scarsa profondità del sisma: appena sei chilometri. Da qui anche il sinistro boato. Altre scosse in serie sono state registrate dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Non si segnalano danni a persone o cose.
Cinquanta scosse di magnitudo superiore a 2.0, con punte superiori a 3.0; cinque scosse solo dalle 4.20 e le 9 di questa mattina: prosegue senza sosta, da giovedì scorso, lo sciame sismico nella zona del Metauro, a cavallo tra le province di Pesaro-Urbino e Perugia, registrato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.