Umbria, si accascia a terra in piazza: i poliziotti lo salvano dalla morte
Un cittadino statunitense di sessantacinque anni è stato salvato dagli agenti della polizia di stato, dopo essere stato colto da infarto acuto del miocardio
Un cittadino statunitense di sessantacinque anni è stato salvato dagli agenti della polizia di stato, dopo essere stato colto da infarto acuto del miocardio. I fatti risalgono al 5 aprile scorso (ore 11.30) in piazza Cahen ad Orvieto, in prossimità dell’ingresso della sede della polizia di stato. Secondo la ricostruzione degli inquirenti un cittadino aveva notato l’uomo che si era accasciato a terra, ed è entrato nel commissariato per avvertire il personale. Immediatamente, due assistenti in servizio, hanno preso il defibrillatore in dotazione e sono usciti per soccorrere il sessantacinquenne che mostrava difficoltà respiratoria e scarsissima reattività agli stimoli visivi e sonori.
I poliziotti, come poi accertato successivamente dal medico di emergenza territoriale del 118, hanno applicato prontamente e soprattutto correttamente gli elettrodi, ponendo - come previsto da protocollo - la persona in condizioni da favorirne il primo soccorso, per effettuare l’analisi da parte del macchinario che non ha richiesto l’attivazione della scarica elettrica, consigliando invece la rianimazione cardiopolmonare. Tale pratica è stata avviata per poi essere sospesa poco dopo, poiché le pulsazioni del cuore si mantenevano buone.
Il giorno successivo, attraverso un’email inviata al Dirigente del commissariato di pubblica sicurezza di Orvieto, il medico dell’emergenza territoriale del 118 ha voluto ringraziare il personale intervenuto che aveva “tempestivamente e correttamente eseguito le manovre previste” e, proseguendo “la catena della sopravvivenza è una fase importantissima in tutta la sua applicazione, ma non può prescindere dal primo anello della chiamata e gestione in attesa del personale qualificato, così esemplarmente svolto dagli agenti del Commissariato di Orvieto.