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Cronaca

Allarme inquinamento in Umbria, la Regione corre ai ripari....con un tavolo istituzionale

Su proposta dell’assessore all’ambiente,  Fernanda Cecchini, la Giunta regionale dell’Umbria ha approvato la costituzione del Tavolo istituzionale della qualità dell’aria: ecco chi ne farà parte

Incubo inquinamento in tutta l’Umbria. La qualità dell’aria peggiora e gli sforamenti dei limiti di legge sono sempre più frequenti. La Regione adesso corre ai riparti. Su proposta dell’assessore all’ambiente,  Fernanda Cecchini, la Giunta regionale dell’Umbria ha approvato la costituzione del Tavolo istituzionale della qualità dell’aria che, presieduto dall’assessore regionale all’ambiente, è costituito dai sindaci dei Comuni di Perugia, Corciano, Terni, Narni, Foligno e Città di Castello, aree particolarmente critiche per il superamento di concentrazione di PM10 e NOx, da rappresentanti di Arpa Umbria  e dei Servizi regionali interessati (Servizio Energia, Qualità dell’Ambiente, Gestione Rifiuti ed Attività estrattive e Servizio Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare).

 “Compito dell’organismo istituzionale, che va ad affiancare quello propriamente tecnico   –  ha spiegato l’assessore Cecchini – , è di coordinare ed uniformare l’applicazione della misure previste dal Piano regionale per la qualità dell’aria e di fornire comuni indirizzi per l’attuazione del Protocollo  d’intesa sottoscritto,  a dicembre scorso,  tra Ministero dell’Ambiente,  Regioni e Anci  e finalizzato all’adozione di omogenee e più incisive misure di miglioramento della qualità dell’aria su tutto il territorio nazionale.  In attesa di ratifica da parte della Conferenza dei Presidenti, il Protocollo – ha ricordato  Cecchini - promuove l’attuazione di misure d’urgenza omogenee e temporanee,  da adottare  a cura  dei sindaci dei Comuni interessati nel caso di prolungati periodi di superamento dei limiti degli inquinanti in atmosfera,  e misure strutturali,  che consentano di ridurre le emissioni di medio periodo,  in particolare nei settori del traffico e del riscaldamento domestico.  Domattina  –  ha annunciato l’assessore – si terrà al Ministero una nuova riunione dei soggetti sottoscrittori del Protocollo, tra cui la Regione Umbria,  con l’obiettivo  di meglio definire ed individuare azioni e misure utili a  ridurre l’inquinamento, vista anche il perdurare della situazione di elevata criticità della qualità dell’aria dovuta alle particolari condizioni climatiche  caratterizzate da alta pressione ed assenza di venti”. 

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