La Guardia di Finanza irrompe in Regione: al setaccio i conti dei gruppi consiliari
Le Fiamme Gialle a Palazzo Cesaroni per le spese dei gruppi. Liberati esulta: "Vento nuovo in Umbria"
Sorpresa. Blitz della Guardia di Finanza in consiglio regionale. Gli uomini delle fiamme gialle sono entrati a Palazzo Cesaroni per acquisire documenti riguardanti le attività, le spese, i rimborsi e i rendiconti dei gruppi politici fino – sembrerebbe - al 2011-2012 nella mattinata di venerdì 18 marzo, ma la notizia è trapelata solo in serata.
L’operazione dovrebbe essere ancora in corso. Nel mirino le spese della precedente legislatura. Secondo una prima ricostruzione dei fatti la Procura di Perugia avrebbe aperto un fascilo contro ignoti. I controlli della Guardia di Finanza, secondo le primissime indiscrezioni, riguarderebbero i conti e le spese di tutti i gruppi consiliari, compresi quella della Lega Nord nel 2012, quando in consiglio regionale sedeva Gianluca Cirignoni (poi uscito dal Carroccio tra le polemiche e che ora milita in Fratelli d'Italia) e quelli relativi - sembrerebbe - a Roberto Carpinelli.
Nel frattempo il consigliere regionale del Movimento 5Stelle Andrea Liberati esulta: “Cambia il vento. Ma i controlli vanno allargati”.
