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Cronaca

Umbria, niente green pass e 42 chili di cibo scaduto: maxi-multa per un bazar etnico

Denunciato il titolare dopo il blitz del Nas di Perugia e del personale dell'Ispettorato del lavoro

Al lavoro senza green pass e con 42 chili di cibo scaduto sul banco. Succede in Umbria, a Terni, dove finisce nei guai  il titolare di un negozio etnico rumeno di alimentari e generi  dopo i controlli effettuati dai carabinieri del comando provinciale con il Nas di Perugia e il personale dell’Ispettorato del lavoro.  

Come riporta Terni Today i militari hanno denunciato il commerciante per violazioni alla mancata redazione del documento di valutazione rischi e lla mancata nomina del responsabile del servizio per la prevenzione e protezione dei lavoratori sul luogo di lavoro. Per l’uomo multa per 5.500 euro. In più, sanzione per aver occupato due lavoratori irregolari con contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale (la sanzione amministrativa complessiva è pari ad euro 6.100).

Inoltre allo stesso e ad un suo dipendente è stato contestato l’illecito amministrativo dell’accesso sul luogo di lavoro senza green pass. Infine, il Nas ha riscontrato la presenza di 42 chili di cibo scaduto e/o in cattivo od errato stato di conservazione, nonché la presenza di carni al banco senza la prevista autorizzazione. In totale il titolare dovrà pagare ammende per oltre 17 mila euro. 

Inoltre in un altro negozio etnico rumeno di alimentari  i carabinieri hanno denunciato il titolare perché all'interno era stato montato un impianto di videosorveglianza senza le preventive autorizzazioni. 

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