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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Soldi, armi, droga e slot: altro clan della 'Ndrangheta che vuole mangiarsi l'Umbria

Da questa mattina i Carabinieri del Ros e dei Comandi provinciali di Roma e Reggio Calabria stanno portando avanti l'operazione "mediterraneo". Sequestri e arresti anche in Umbria degli affiliati del clan dei Molè. Siamo terra di conquista

L'Umbria ancora una volta è finita nella mappa del potere delle cosche della 'Ndrangheta. E'ancora in corso - oggi 24 giugno - una operazione dei Carabinieri del Ros e dei Comandi provinciali di Roma e Reggio Calabria contro il clan Mole'. L'operazione è denominata "mediterraneo" e sono 54 i ricercati su cui pende un ordine di cattura e il trasferimento in carcere per associazioni mafiosa.

I Militari hanno fatto sapere che dalle indagini è emerso chiaramente consistenti interessi della cosca in "iniziative imprenditoriali e commerciali in Calabria, Lazio ed Umbria". Nel Cuore Verde d'Italia ancora una volta sono stati riciclati soldi, acquisito società rispettabili per fare poi affari sporchi senza destare sospetti. Umbria anche terra di gioco d'azzardo: il clan ha messo le mani anche della distribuzione delle slot machine.

Al momento sono stati sequestrati beni e quote societarie per un valore complessivo di circa 25 milioni di euro. Ma l'ombra delle mafie in Umbria riguarda anche la piaga dello spaccio: è accertato che nei territori controllati dalla clan Molè venivano smistati grandi quantitativi di stupefacente dal Nord-Africa. Altri particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma nella tarda mattina di oggi al Comando provinciale Carabinieri di Reggio Calabria.

AGGIORNAMENTO ORE 14 - I soldi della cosca in Umbria sono stati ripuliti e rinvestiti soprattutto nel ternano dove è stata posta sotto sequestro una clinica privata che sarebbe stata di proprietà del clan dei Molè. 

AGGIORNAMENTO PRE 18 - Due gli arresti per mafia in Umbria nell'ambito dell'inchiesta anti-ndrangheta denominata Mediterraneo. Si tratta di un 47enne di origini calabresi e la sorella di 45 anni. Ad eseguire gli arresti i carabinieri del comando provinciale di Terni e quelli del Ros di Perugia. Il 47enne è il titolare di uno studio odontoiatrico a Terni, che è stato sequestrato. Denunciata anche la moglie dell'uomo.

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