rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Umbria Mobilità, verifica sui fondi pubblici: polizia nelle sedi di Perugia, Roma, Spoleto e Terni

La Procura della Repubblica ha emesso un'ordinanza per acquisire una documentazione in tutte le sedi del gruppo Umbria Mobilità. Si scava nelle società anche prima della fusione. L'azienda: "Siamo a disposizione"

Ci sarebbe una inchiesta su fondi pubblici e il loro utilizzo a carico di Umbria Mobilità e non solo. La Squadra Mobile della Questura su mandato diretto della Procura di Perugia diretta dal Procuratore Giacomo Fumo si è portata negli uffici di Pian di Massiano dell'azienda di trasporto olte che in altri sedi (sempre perugine) di società partecipate.

E' in corso una verifica su fondi e contributi pubblici anche per progetti di mobilità sostenibile e trasporto pubblico. Gli agenti hanno portato via diversi faldoni di documenti. Non se ne conosce però la natura e i contenuti. Già nelle passate giornate si era parlato anche di verifiche - ma senza inchiesta ufficiale - della Guardia di Finanza sui progetti del Ministero dell'Università portati avanti da una facolta scientifica dell'Ateneo di Perugia. 

AZIENDA CONFERMA INDAGINI - Non solo acquisizione di documenti a Perugia (tra cui anche visite alla Sipa e Minimetrò dove Umbria Mobilità ha delle quote importanti) ma anche a Spoleto, Terni e Roma (qui c'è Roma Tpl). Insomma una inchiesta globale che riguarda anche tutte le società di trasporto regionali che poi hanno dato vita ad Umbria Mobilità. Segno che si cercano documenti che vanno dal 2008 ad oggi.

I vertici di Umbria Mobilità hanno espresso la massima collaborazione con le autorità giudiziarie: "I vertici di Umbria TPL e Mobilità e la struttura tutta sono a completa disposizione del personale incaricato nel fornire la documentazione richiesta e nel dare tutte le informazioni di supporto ritenute necessarie, nella consapevolezza di avere operato e di operare nell’interesse della Società e del trasporto pubblico nella Regione Umbria". La richiesta di esibizione e consegna di atti (sul contenuto c'è il massimo riserbo) è stata emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia il 5 aprile scorso quando poi è stata incaricata  la Squadra Mobile di Perugia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Umbria Mobilità, verifica sui fondi pubblici: polizia nelle sedi di Perugia, Roma, Spoleto e Terni

PerugiaToday è in caricamento