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Cronaca

Il "bus dei desideri", partita l'Opa delle Ferrovie su Umbria Mobilità: "Possiamo rilanciarla"

Dopo voci, dichiarazioni generiche di interessamento e la possibilità di un socio privato, l'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti ad Assisi ha dato il definitivo via libera: "Gli enti locali non hanno più risorse: noi abbiamo esperienze e vogliamo investire"

E' ufficiale dopo tante voci e anche dichiarazioni di interesse generaliste. Le Ferrovie dello Stato vogliono prendersi la maggioranza delle azioni della futura Umbria Mobilità Servizi; il ramo d'azienda depurato dai debiti, semi-privatizzato e a cui la malata Umbria Mobilità cederà in affitto mezzi, uomini e la gestione delle linee su ferro (l'ex Fcu) oltre che quelle su gomma. 

La nuova strategia di espansione di Ferrovie Italiane è stata direttamente spiegata dall'amministratore delegato Mauro Moretti che è ospite del convegno franscescano ad Assisi sul "creato". "Le Ferrovie sono interessate a Umbria Mobilità. Siamo una grande impresa in salute. Riteniamo che il trasporto locale sia una cosa da ricomporre: non lo si può gestire con migliaia di piccole imprese fallite". 

Il quadro è quello preciso dell'Umbria. Moretti ammette che un rilancio del trasporto pubblico è possibile con Fs alla guida: "Siamo in grado di esprimere professionalità e un know-how in questo campo molto elevato, come dimostra quanto fatto a Firenze. Oggi non è più così. Siamo arrivati alla migliore efficienza europea. Vuol dire salute, che ora dobbiamo spendere. Facendo interventi in autofinanziamento, visto che lo Stato ha scarse risorse e le Regioni meno. Siamo anche però una realtà abbastanza singola nel settore dei trasporti, perchè vediamo invece grandi difficoltà imprenditoriali. Se penso al trasporto pubblico locale è difficile trovare imprese in salute, così come in altri settori di questo ambito". 

L'Opa di Ferrovie su Umbria Mobilità è ufficialmente partita per un rilancio del trasporto (semi) pubblico. Ma nessuna parola sulle furture riassunzioni del personale di Umbria Mobilità nella nuova società pubblico-privata.

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