Umbria Mobilità, la Regione congela il prestito che deve incassare: salvi gli stipendi
La prima rata doveva essere pagata a metà ottobre dall'azienda. In questa maniera, con lo slittamento in corso, si liberano risorse per il pagamento degli stipendi. Se tutto questo sarà mantenuto allora saranno congelati anche gli scioperi
I 1200 dipendenti di Umbria Mobilità riceveranno lo stipendio questo mese. Entro il 22 ottobre sarà possibile erogare una parte cospicua e poi sempre entro il mese tutto il resto. E questo di fatto dovrebbe scongiurare scioperi e manifestazioni che avrebbe bloccato il servizio pubblico anche sotto la grande ammucchiata di Eurochocolate. Il pagamento degli stipendi è stato ribadito all'assemblea dove azienda, sindacati e soci si sono aspramente confrontati.Tutto questo è stato possibile grazie alla mossa della Regione che ha fatto slittare a fine anno il pagamento di 4milioni di euro che Umbria Mobilità doveva restituire - su un prestito da 13milioni di euro - proprio alla Regione.
Con quei soldi si potranno pagare i lavoratori e si spera anche continuare ad avere manutenzioni e carburante per arrivare alla fine dell'anno. Ma per evitare il fallimento, i Comuni ritardatari dovranno pagare i servizi do trasporto già goduti - tra cui il Comune di Perugia - e da Roma devono ritornare ad affluire in cassa i denari dei crediti che l'azienda vanta dopo anni di trasporto urbano nella capitale. La situazione dunque resta difficilissima; ma si continua a navigare verso la nascita di Umbra Mobilità Servizi con tanto di socio privato al timone.