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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Umbria Mobilità, "Aumento tariffe? Tagliate privilegi dei vertici"

I rappresentanti di Cisl e Cisl Fit all'interno di Umbria Mobilità mandano un messaggio al nuovo Cda: "Autisti a mille euro al mese, direttori a 250mila euro all'anno"

"Un socio privato o più soci vanno benne a condizione però che si mantenga il trasporto come servizio pubblico sia in fatto di equità delle tariffe che di rispetto dei dipendenti": Ulderico Sbarra, segretario regionale della Cisl, ha mandato un messaggio diretto al nuovo Cda di Umbria Mobilità che dovrà prendere decisioni importanti sul futuro dell'azienda in pieno stato di crisi economica.

"Non si può oggi né tantmeno in futuro pensare di fare solo tagli al personale o aumentare le tariffe per far quadrare i conti - ha continuato il segretario - bisogna eliminare gli sprechi che ci sono, riorganizzare la macchina dirigenziale, abbassare gli stipendi dei manager, eliminare le nomine politiche dalla gestione di Umbria Mobilità. Tutte economie che andrebbero a vantaggio del servizio al cittadino".

 
Giorgi della Fit-Cisl sugli sprechi va giu duro: "Il nuovo Cda è formato da 5 componenti e quindi non si è recepito il decreto Monti in materia. Mentre i lavoratori non prendono l'altra metà della quattordicesima e non ci sono certezze sullo stipendio a dicembre, i dirigenti in questo anno terribile hanno ottenuto premi per aver centrato obiettivi. Ci sono 13 dirigenti in servizio. Pagamento di indennità per raggiungere il posto di lavoro dalla propria casa. Questo vale per alcuni mentre la stragrande maggioranza no. Ci sono autisti personali dei vertici. E tutto questo mentre centinaia di autisti prendono qualcosa come 1050 euro al mese; uno dei salari più bassi del paese. Se Umbria Mobilità è messa male è colpa solo dei passati dirigenti e della politica".
 
La Cisl chiede anche un Piano dei Trasporti regionali nuovo che sia in grado "di definire linee che rispondano alle reali esigenze dei cittadini" e che in futuro "i vertici della società sia espressione tecnica, a costi contenuti, e non politica". Oggi - 19 novembre - alle 17,30 il nuovo Cda di Umbria Mobilità farà il punto della situazione con i sindacati. Intanto però dalla Cisl arrivano anche le indiscrezioni sul direttore Viola di recente nomina: dai 200-250 mila euro per il suo servizio da prestare in Umbria e auto con autista a disposizione per portarlo da casa in ufficio. Speriamo che il direttore decida di risiedere in Umbria essendo invece Lombardo. Una questione di potenziali costi...di trasporto.  
 
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