Umbria Mobilità vende il restante 30% a Busitalia, effettuate le nuove nomine
La presidente dell'Umbria aveva avanzato la richiesta di aprire il portafoglio di palazzo Donini e far fronte alle spese, ma si è comunque deciso per la vendita del restante 30%
Seduta al tavolo anche la presidente dell’Umbria Catiuscia Marini. La Governatrice si è resa disponibile ad aprire il portafoglio di palazzo Donini e ad aumentare il capitale per scongiurare la vendita di quel restante 30% di UM Esercizio a Busitalia. Proposta che però non è stata accolta dai comuni di Perugia, Spoleto e Terni, e dalle Province.
Il Bilancio parla chiaro e i numero sono a dir poco disastrosi, da qui l’unica soluzione possibile: vendere le restanti quote. Nel comunicato stampa si legge, infatti: Sull’argomento e sulle preliminari puntualizzazioni del Presidente della Regione si è, quindi, sviluppato un articolato dibattito con l’intervento di tutti rappresentanti dei soci presenti. A seguito di tale dibattito è emersa la valutazione comune di evitare sforzi finanziari tesi al mantenimento della quota del 30%, destinando invece le corrispondenti risorse al mantenimento o eventuale rafforzamento dei livelli quantitativi e qualitativi del servizio, nonché alla conseguente salvaguardia dei livelli occupazionali”.
Nuovi membri – Durante l’assemblea di ieri, 8 luglio, si è passati anche alla nomina di nuovi membri: Presidente, Lucio Caporizzi. Nominati consiglieri: Dott. Stefano Mazzoni, Avv. Delia Adriani, Ing. Francesco Longhi, Dott. Stefania Nichinonni.