Mare Nostrum, Perugia accoglie 30 profughi: siriani, libici e cingalesi
Nella notte è arrivato a Perugia un pullman con famiglie e giovani salvati, dopo l'attraversata in mare, dalla task-force Mare Nostrum: soggiorneranno nel capoluogo e in provincia
Da Fiumicino sono arrivati, in pullman, a Perugia 30 rifugiati sbarcati a Lampedusa con dei barconi e salvati dagli uomini dell'Operazione Mare Nostrum. Si tratta di siriani, cingalesi, bengalesi e libici che sono stati prima identificati dalla Questura e poi nella notte di ieri sera - 9 ottobre - sono stati avviati verso strutture di accoglienza: alberghi, sedi di associazioni, alloggi caritas e case private messe a disposizione da cittadini attraverso una convenzione con la Questura.
A perugia sono arrivate anche diverse famiglie con figli a carico e in altri casi ci saranno dei ricongiungimenti famigliari. Non si conosce al momento il tempo e i costi dell'accoglienza in Umbria ma è un periodo limitato per consentire di fare documenti anche perchè in molti casi gli stranieri considerano l'Italia solo come terra di approdo per poi raggiungere altri paesi europei come la Francia, la Germania e della Scandinavia.
La Regione Umbria partecipa all'operazione Mare Nostrum mettendo risorse, strutture e convenzioni con i Comuni. Già in passato sono stati accolti molti rifugiati e profughi provenienti da Paesi devastati dalle guerre, da carestie e dalla povertà.
