rotate-mobile
Cronaca

Castello acquistato con i soldi della curia? Indagato ex vescovo

La magistratura ha chiuso l'indagine sulla compravendita di un castello in Umbria. Il tutto sarebbe collegato ad un super-buco di bilancio lasciato in eredità alla seconda curia dell'Umbria

E' stato il capo dei vescovi umbri per molti anni ed attualmente è presidente in Vaticano del Pontificio consiglio per la famiglia, ma da oggi è formalmente accusato dalla magistratura di far parte di un'associazione a delinquere che avrebbe acquisito irregolarmente un castello - di San Girolamo - a Narni.

Per i magistrati Vincenzo Paglia, ex vescovo di Terni, è uno dei promotori e organizzatori della compravendita del castello "formalmente da parte di una immobiliare ma in realtà operata con l'utilizzo indebito di denaro della diocesi".

L'operazione di compravendita sarebbe direttamente collegata al buco di oltre 20 milioni di euro riscontrato nelle casse della diocesi proprio negli anni della gestione di Paglia. L'ex vescovo di Terni si dice amareggiato per la notizia apparsa prima sui media e poi a lui notificata ma si dice anche sereno:  "Ovviamente resto a disposizione dell'autorità inquirente e confido totalmente anche nella giustizia terrena".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Castello acquistato con i soldi della curia? Indagato ex vescovo

PerugiaToday è in caricamento