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Cronaca

Coronavirus, esposto al prefetto di Perugia: "Sospendere attività nei supermercati dove non si rispettano norme"

I sindacati sul piede di guerra: "Dipendenti non ovunque tutelati. Non rispettata, in molti casi, la normativa anti-assembramento"

Una lettera indirizzata al prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, per segnalare “situazioni diffuse di forte irregolarità” nei supermercarti "sia per quanto riguarda le dotazioni ai dipendenti dei presidi previsti (guanti,mascherine,disinfettanti), sia per la necessaria regolamentazione dei flussi nei locali di vendita, onde evitare inutili e allo stato attuale pericolosi assembramenti di persone”. 

A firmarla sono i sindacati del commercio della provincia di Perugia, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, che chiedono al massimo esponente del Governo sul territorio provinciale, di "garantire il controllo del rispetto delle regole a tutela della salute di chi lavora e dell'intera collettività".

"Dove queste precauzioni non possano essere mantenute e non sussistano le condizioni minime per continuare le attività di servizio - continuano i sindacati nella lettera al prefetto - questa vanno immediatamente adeguate alle disposizioni vigenti, altrimenti saremo costretti a pretendere gli adeguati provvedimenti di chiusura”.
 

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