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Cronaca

Carcere di Capanne, tre agenti intossicati durante incendio provocato da un detenuto

Poteva finire in tragedia l'incendio doloso inescato da un detenuto albanese - fine pena nel 2027 - che, dopo un provvedimenti disciplinare subito, ha deciso di dare fuoco alla propria cella. Il criminale si è chiuso nel bagno della doccia, mentre tre agenti della Penitenziaria sono rimasti intossicati per spegnere l'incendio. Tutti e tre sono stati portati nel cuore della notte all'Ospedale di Perugia, mentre il carcerato è finito in isolamento. 

"Nell’occasione dell’incendio - ha spiegato il segretario del Sappe Fabrizio Bonino - tutti gli altri detenuti hanno incominciato a inveire contro il personale sbattendo forte i blindati e le inferriate. Poteva essere una tragedia, sventata dal tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari di servizio nel Reparto e dal successivo impiego degli altri poliziotti penitenziari. Sono stati bravi i poliziotti penitenziari in servizio nel carcere perugino a intervenire tempestivamente, con professionalità, capacità e competenza".

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