Canoista incastrato tra gli alberi caduti nel fiume, un pastore lancia l'allarme: vigili del fuoco in azione
È successo in Valnerina, dove la squadra del distaccamento volontario di Norcia è riuscita a liberare l'alveo del Corno dopo un'operazione durata più di sei ore
A lanciare l'allarme il pastore di un agriturismo di Cerreto di Spoleto, preoccupato per un canoista in difficoltà sul fiume Corno e quasi incastrato tra i tronchi dei tanti alberi caduti in acqua a causa delle piene dello scorso inverno.
Resosi conto del pericolo mentre portava al pascolo il suo gregge, l'uomo ha così deciso di chiamare i vigili del fuoco e dopo un quarto d'ora la squadra del turno B del distaccamento volontario di Norcia è giunta sul posto insieme a una guida del centro rafting 'Gioia' con venti anni di esperienza.
Nel frattempo il canoista era riuscito a districarsi autonomamente ma nonostante questo persisteva la situazione di pericolo e per evitare rischi futuri i vigili del fuoco si sono messi comunque all'opera, per rimuovere gli alberi (che avrebbero creato colino e sifone) e liberare l'alveo fluviale al termine di un'operazione durata circa sei ore, con tutte le manovere effettuate in piena sicurezza.