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Cronaca

Alluvione 2012, finalmente arrivano i fondi per le case e le imprese danneggiate

Sono 19 i comuni che erano stati danneggiati violentemente dalle esondazioni dei fiumi e torrenti. Un anno e mezzo dopo arrivano i fondi ai comuni per rigirarli alle famiglie. Ecco i denari e chi ne usufruirà

Il Commissario delegato per la Protezione civile della Regione Umbria  ha firmato il  Decreto che autorizza il finanziamento degli interventi e trasferisce i relativi fondi ai Comuni  che hanno individuato i soggetti privati ammessi a contributo a seguito dei danni subiti ai beni immobili in conseguenza degli eventi alluvionali dell'11,12 e 13 novembre 2012. Gli interventi ammessi a finanziamento sono quelli compresi nelle fasce di priorità riguardanti le  residenze che sono state  oggetto di ordinanza di sgombero, (priorità A, B), e quelle a carattere principale non interessate da provvedimenti di sgombero (priorità D).

Tale provvedimento ha disposto l'erogazione ed il trasferimento nei conti di tesoreria unica intestati ai Comuni di un primo  acconto pari a  1.840.802,97 euro, corrispondente al 63% del dell'importo complessivo risultante dalla graduatoria approvata. L'intera disponibilità finanziaria stanziata per i contributi destinati ai soggetti privati per i beni immobili danneggiati ammonta a 2.915.968,35 euro. Gli interventi ammissibili sui beni immobili danneggiati dovranno avere inizio entro 60 giorni dalla data della comunicazione della concessione dei contributi da parte dei Comuni ed  essere ultimati dai soggetti privati entro 12 mesi dall'inizio dei lavori. Per gli interventi di ricostruzione o delocalizzazione il termine di ultimazione dei lavori è stabilito in 24 mesi.

Le risorse sono state assegnate ai 19 Comuni che hanno trasmesso al Commissario delegato gli elenchi delle domande correttamente istruite del bando. Si tratta dei Comuni di Assisi, Bevagna, Cannara, Castel Viscardo, Citerna, Collazzone, Corciano, Deruta, Fabro, Foligno, Fratta Todina, Gubbio, Lisciano Niccone,  Marsciano, Montefalco, Orvieto, Panicale, Perugia e Todi.Il decreto è già stato  pubblicato  nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria (n.22 Serie Generale, 7 maggio 2014).

Con tale atto, che si aggiunge a  quello finalizzato  al  ripristino delle infrastrutture,  a quello a favore delle aziende  e a quello per i beni mobili dei privati  – ha sottolineato  la rappresentante della Presidenza della Regione Umbria - si compie un ulteriore passaggio nella direzione del completamento del lavoro avviato a seguito degli eventi alluvionali dell'11,12 e 13 novembre 2012. Il  provvedimento adottato è in grado di soddisfare  una prima significativa "tranche" delle richieste avanzate dai privati ai Comuni e cioè quelle relative alle residenze che sono state oggetto di ordinanza di sgombero e quelle a carattere principale non oggetto di ordinanza.

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