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Cronaca

Umbria terra solidale: "Famiglie e diocesi pronte ad accogliere i profughi"

In Umbria c'è una disponibilità "dal basso" ad accogliere i profughi che, come chiesto da Papa Francesco, sta coinvolgendo praticamente tutte le diocesi, numerosi parroci e decine di singoli cittadini. Il quadro è emerso dalla riunione della Ceu, la Conferenza episcopale umbra, che si e' svolta a Collerisana di Spoleto. I vescovi hanno confermato l'impegno delle Chiese della regione per l'accoglienza dei profughi. Il coordinamento dell'operazione - riferisce la Ceu - sarà affidato alla delegazione regionale Caritas che, in accordo con le strutture diocesane, manterrà il rapporto con le prefetture per quanto riguarda il numero e le modalità.

La Ceu ha poi incontrato il prefetto di Perugia, Antonella De Miro, e il vice-prefetto di Terni, Andrea Gambassi, i quali hanno assicurato la collaborazione delle istituzioni per il prossimo Giubileo della misericordia. I vescovi - si legge ancora nella loro nota - hanno quindi reso noto di avere "appreso con piacere" dell'archiviazione del procedimento penale a carico di monsignor Vincenzo Paglia, vescovo emerito di Terni-Narni-Amelia e attuale Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.

Nel corso dei suoi lavori, la Conferenza episcopale umbra ha esaminato la presenza ed il ruolo dei mezzi di comunicazione sociale delle Chiese umbre. Ha quindi affidato al vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, monsignor Paolo Giulietti, il compito di presentare entro sei mesi una proposta di razionalizzazione e rilancio dei media ecclesiali, chiamati sempre più ad un lavoro svolto in sinergia. Nel contempo, i vescovi hanno nominato alla direzione del settimanale regionale "La Voce" l'Ufficio Stampa della Ceu composto dai giornalisti Riccardo Liguori (direttore responsabile), Elisabetta Lomoro (condirettore) e Francesco Carlini (condirettore). Monsignor Paolo Giulietti assumerà anche il ruolo di direttore editoriale de "La Voce" e di "Umbria Radio".

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