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Cronaca

Ora è ufficiale: le auto circoleranno sulla Foligno-Civitanova e sulla Perugia-Ancona (con riserva?)

Dopo gli annunci delle istituzioni, arriva la nota ufficiale di invito ai comuni interessati dalle due strade con tanto di invito ufficiale. Non mancano sorprese, qualche rumor discordante ed è confermata la presenza di Renzi

E' ufficiale. I comuni interessati sono stati già stati avvisati con una nota organizzativa inviata direttamente dai vertici nazionali dell'Anas e dall'amministratore unico della Quadrilatero, Guido Perosino: il 28 luglio - come più volte promesso - si inaugurano sia la Foligno-Civitanova che la Perugia-Ancona. Nella nota ai comuni si specifica che non si tratta solo di una mera inaugurazione ma verrà effettuata "l'apertura al traffico della SS 77 della Valdichienti e della SS318 nei tratti Pianello-Valfabbrica-Schifanoia".

Se tutto questo era scontato almeno per la Foligno-Civitanova, ma la sorpresa maggiore è proprio l'apertura al traffico della Perugia-Ancona dove in questi giorni si sta lavorando in maniera intensiva per concludere collaudi e altri aspetti infrastrutturali minori. In molti sono ancora scettici: alcuni rumor parlano di un'apertura simbolica al traffico per poi una apertura ufficiale e definitiva a settembre (la data che era stata prevista in un primo momento). Ma in Regione e nei cantieri c'è molto ottimismo e potrebbe essere proprio la volta buona per cancellare anni e anni di ritardi e di fallimenti aziendali. C'è da dire sulla Perugia-Ancona che il tratto Valfabbrica-Casacastalca avverrà solo in una delle due gallerie preventivate. L'inaugurazione - sempre nella nota inviata ai comuni interessati alle due strade - avverrà alle 12 a Colfiorito e non ci sarà anche un taglio del nastro a Vallfabbrica.

Confermata la presenza del Primo Ministro Matteo Renzi. Ieri mattina sia i Carabinieri che la Polizia hanno effettuato i sopralluoghi, con tanto di elicottero, per la messa a punto del piano di sicurezza per il presidente. Dunque dal 28 l'Adriatico sarà più vicino e gli scambi con il tessuto economico marchigiano saranno più facili e intensificati. Due strade che aprono una nuova stagione per gli umbri e si spera possano condurre lontani dalla crisi economica di questi ultimi 10 anni. 

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