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In Umbria tante persone non possono pagarsi i farmaci, sabato è la giornata del dono: ecco come fare

Le farmacie che aderiscono all'iniziativa sono consultabili sull'elenco al link https://www.bancofarmaceutico.org/chi-siamo/farmacie/). 

In Umbria, dopo la grande crisi economica, circa 5mila cittadini sono costretti a non curarsi o non farlo con regolarità come dovrebbero. Tutto questo perchè non possono permetersi economicamente il costo di una intera cura. Da qui la giornata di Raccolta del Farmaco (#GRF19), prevista per il 9 febbraio, dove i cittadi potranno acquistare uno o più medicinali da banco da donare alle persone indigenti. I medicinali saranno consegnati ad uno degli oltre 1.768 enti assistenziali convenzionati con Fondazione Banco Farmaceutico ONLUS. In Umbria saranno 85 (69 nella provincia di Perugia, 16 in quella di Terni) le farmacie che aderiscono all'iniziativa (elenco consultabile al link https://www.bancofarmaceutico.org/chi-siamo/farmacie/). 

L’edizione 2018 ha visto il coinvolgimento di 4.175 farmacie e oltre 18.000 volontari; sono state raccolte 376.69 ie contribuiscono alla iniziativa non solo ospitando i volontari e mettendo a disposizione i locali, ma anche con un contributo diretto sotto forma di erogazione liberale. Nel 2018 le farmacie hanno versato 620mila euro, impiegati dal Banco Farmaceutico per attività benefiche. Anche l’adesione alla Giornata di Raccolta del Farmaco dimostra l’attenzione delle farmacie alla salute delle fasce più deboli della popolazione e ne conferma il quotidiano impegno sul fronte sanitario e sociale.

 Oltre alla donazione di farmaci acquistati dai cittadini, Federfarma e il Banco stanno lavorando anche a un progetto per il recupero dei farmaci non utilizzati dai cittadini e non scaduti (RFV, Raccolta Farmaci Validi). “Anche quest’anno partecipiamo con grande spirito di solidarietà a questa importante iniziativa perché le farmacie sono sempre vicine alle esigenze di salute della popolazione, in particolare a quelle delle persone più fragili” osserva Augusto Luciani presidente di Federfarma Umbria. La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con Aifa, Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici e BFResearch. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo (partner istituzionale), Teva, Doc, EG EuroGenerici, Comieco, Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai e Pubblicità Progresso.

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