rotate-mobile
Cronaca

Umbertide, andavano a caccia di anziani da truffare con il grande classico dello specchietto

Hanno individuato un anziano alla guida della sua autovettura e lo hanno seguito. Giunti in prossimità di una rotonda gli si sono affiancati colpendo con un pugno la fiancata dell’auto. ma due siciliani esperti in truffa erano seguiti dai carabinieri....

Questa volta è andata male a due pregiudicati di origini siciliane in trasferta per commettere delle truffe. Sono stati infatti arrestati in flagranza dai Carabinieri della Stazione di Umbertide. Questa mattina, a bordo di una OPEL CORSA di colore blu, si sono recati ad Umbertide alla ricerca della vittima di turno. Hanno individuato un anziano alla guida della sua autovettura e lo hanno seguito. Giunti in prossimità di una rotonda gli si sono affiancati colpendo con un pugno la fiancata dell’auto. Subito dopo hanno iniziato a suonare il clacson facendo segno al conducente di fermarsi. L’anziano, un 72enne di Umbertide, credendo di aver urtato qualcosa, ha accostato. I due sono scesi accusando l’uomo di aver colpito il veicolo causando la rottura di uno specchietto e chiedendo, ovviamente, l’immediato risarcimento del danno. La vittima non ha avuto neanche il tempo di rispondere, così come i due truffatori non hanno neanche potuto insistere, perché una pattuglia di Carabinieri si è improvvisamente materializzata bloccando ed ammanettando i malviventi.

La celerità dell’intervento è dipesa dall’occhio esperto dei militari i quali, poco prima, avevano notato la Opel Corsa con a bordo due persone sospette ed avevano iniziato a seguirli a distanza, assistendo quindi direttamente a tutte le fasi del tentativo di truffa. Condotti in caserma, i falliti Arsenio Lupin, sono stati identificati per due pregiudicati di origini siciliane, di fatto senza fissa dimora, di 23 e 18 anni. Nonostante la giovane, il 23enne annovera già diversi precedenti, in particolare per truffe in danno di persone anziane. Dopo aver formalizzato la denuncia della vittima, ed al termine degli accertamenti di rito, i due sono stati arrestati con l’accusa di tentata truffa aggravata. Dovranno trascorrere la notte in cella prima di essere tradotti innanzi al Tribunale di Perugia per l’udienza di convalida.

Le indagini dei Carabinieri stanno comunque procedendo. Dai primi elementi raccolti sembra infatti che gli arrestati siano coinvolti in altre truffe, sempre in danno di persone anziane, commesse recentemente in provincia di Perugia. A quanto pare comunque, nonostante i continui moniti rivolti agli anziani circa il rischio di essere truffati, in particolare con la tecnica del “finto incidente”, il triste fenomeno è ancora presente sul nostro territorio. Per questo non occorre abbassare la guardia. I Carabinieri raccomandano ai “non più giovani” di segnalare sempre alle Forze dell’Ordine veicoli o persone sospette, di non dare denaro contante quale risarcimento in caso di presunti lievissimi incidenti stradali, e di non fare entrare in casa, quando si è soli, sconosciuti che si presentano quali incaricati di servizi vari.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Umbertide, andavano a caccia di anziani da truffare con il grande classico dello specchietto

PerugiaToday è in caricamento