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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Umbertide

Trappole nel bosco per "strozzare" lupi e daini: due bracconieri denunciati

Due uomini di Umbertide, in un posto molto impervio di Monte Corona, erano soliti mettere dei lacci lungo i passi degli animali. La Forestale dopo varie appostamenti ha scoperto l'azione dei bracconaggio dei due pseudo cacciatori

Mettevano dei lacci metallicci al centro di alcuni passi del bosco dove gli animali erano soliti muoversi per cacciare: le trappole spesso uccidevano, dopo una lunga agonia, anche animali protetti come lupi e daini. La scoperta è stata fatta dal nucleo investigativo del corpo forestale dello Stato al termine di una operazione condotta con una serie di appostamenti mirati a Monte Corona ad Umbertide. Sono due i bracconieri denunciati che esercitavano la caccia con mezzi non consentiti e per giunta a stagione venatoria chiusa.
 
I lacci erano stati posizionati in prossimità di punti di passaggio resi obbligati con bastoni e rudimentali sbarramenti al fine di catturare specie protette e particolarmente protette, come caprioli e lupi. Entrambi rischiano l'arresto da tre mesi a un anno o un'ammenda fino a duemilacinquecento euro. A carico dei due, che abitualmente esercitano la caccia al cinghiale con una squadra locale, è stato effettuato il sequestro penale dei due lacci.

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