
Acciuffata la banda di criminali che spennava anche i nostri anziani: dodici arresti
Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri di Arezzo. La banda, seguendo il solito copione dei finti avvocati e carabinieri, è riuscita a spillare agli anziani circa 200mila euro
Presa la banda dei truffatori responsabili di almeno 70 colpi in tutta Italia, in particolare in Umbria, Toscana, Puglia, Liguria e Lazio a cui viene contestata l'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe a danno di anziani. Una maxi operazione che ha portato all'arresto di dodici persone, tutte originarie del napoletano; sono stati i carabinieri di Arezzo a eseguire le dodici ordinanze di custoria firmate dal gip del tribunale di Arezzo.
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Finti avvocati, finti assicuratori, finte forze dell'ordine. La truffa, che andava avanti sempre con il solito copione, avrebbe fruttato ai malviventi circa 200mila euro, spennando ignari malcapitati e soprattutto indifesi anziani a cui veniva data di volta un'infausta notizia circa la sorte di un parente e familiare. Da lì un complice, che si fingeva poliziotto o carabiniere, confermava alla vittima l'incidente di un proprio caro e di pagare poi una sorta di "cauzione" per non far incorrere il congiunto in sanzioni penali. Un copione, già visto centinia di volte e fin troppo spesso denunciato. Dopo mesi di indagini gli inquirenti sono riusciti a risalire agli autori dei raggiri con base ad Arezzo, a cui vengono contestati circa 70 truffe (tra tentate e realizzate) realizzate a discapito di anziani di mezza Italia tra il novembre del 2016 e marzo del 2017.