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Cronaca

La truffa perfetta, scappa con un mucchio di soldi e manda a processo un altro

Ad essere ascoltato oggi in aula l'imprenditore finito in mezzo alla vicenda che disperato ha affermato davanti al giudice: "Io non c'entro niente"

Si è ritrovato davanti al cancello una fila lunghissima di imprenditori che pretendevano di avere il materiale isolante comprato mesi prima. L'uomo, disorientato, vedendo i pagamenti effettuati a suo carico ma mai ricevuti, ha deciso di recarsi immediatamente in Questura, dove ha raccontato l'amara vicenda agli agenti che si sono subito messi al lavoro per comprendere cosa stesse accadendo.

Sono bastati pochi giorni per scoprire che un finto dipendente della ditta stava girando per tutta Italia, vedendo il materiale a nome dell'azienda, senza ovviamente mai consegnarlo. Una truffa semplice, ma che è costata al povero imprenditori una lunga indagine per accertare, ovviamente, che non avesse nulla a che fare con la vicenda. Come racconta l'imprenditore in aula, sentito oggi dal giudice Cataldo, “non sapevo niente, me ne sono accorto solo quando numerose persone hanno iniziato a chiedermi conto della merce”. Alla domanda “ma lei lo conosceva?”, lui ha risposto “assolutamente no. Deve avermi rubato un biglietto da visita e da lì è risalito alla partita Iva che ha sfruttato per mettere in atto il piano”.

L'uomo ha dovuto, non solo affrontare un processo, ma sostenere una lunga battaglia legale “con un grande dispendio di soldi per difendersi”, come da lui ammesso in aula. Adesso l'imputato, oggi assente in aula, rischia una condanna per truffa. Anche se al momento pare essersi volatizzato nel nulla.

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