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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

L'incredibile caso-truffa di una console venduta online per 20 volte, ma mai spedita al cliente: il processo

L'imputato avrebbe venduto anche tablet e cellulari, ma senza consegnare mai alcunché agli acquirenti

Tablet e cellulari di ultima generazione, console con videogiochi e joystick, sono 28 le persone che avrebbe truffato pubblicando annunci sui principali siti di compravendita, concludendo l’affare e senza inviare nulla. Logicamente dopo aver trattenuto i soldi.

Un uomo di 35 anni, un campano difeso dall’avvocato Giovanna Mirella Anania, deve rispondere dell’accusa di truffa ai danni di 28 persone per aver posto l’annuncio di vendita di prodotti di elettronica fornendo “recapiti tramite email e utenze effettivamente in suo uso”, ma dichiarando “false generalità” per concludere “le trattative e concordare le modalità di pagamento e consegna della merce, inducendo così in errore” gli aspiranti acquirenti”.

Secondo l’accusa avrebbe intascato 260 euro per un Ipad4, 350 euro per un Iphone 5, 300 per una Playstation 4 con due joypad, 165 euro per un’altra inesistente consolle, rivenduta un’altra volta a 180 euro e poi ancora a 150, e per altre 18 volte, cambiano il prezzo in base al gioco abbinato.

Gli acquirenti avevano pagato con bonifico bancario, ma non avevano mai ricevuto nulla.

Nel corso dell'udienza di oggi dovevano essere sentiti i testi, ma il giudice ha rinviato perché non era stata disposta la traduzione del detenuto.

L'imputato è già detenuto presso il carcere di Poggio Reale per tante condanne definite per lo stesso reato e altrettanti procedimenti sono pendenti davanti a  numerosi tribunali d'Italia.

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