Vende pezzi di ricambio per auto inesistenti in rete, venditore scoperto e denunciato
L'acquirente ha pagato 550 euro per un cambio, ma non ha mai ricevuto nulla. Rivenditore sotto processo per truffa
Quel cambio in vendita in rete è proprio un affare: ben tenuto e a poco prezzo. Peccato che sia una trappola, perché neanche esiste e serve solo a far guadagnare chi ha messo l’annuncio.
Anche se non deve essere stato molto bravo a coprire le tracce, perché il venditore è stato rintracciato e denunciato per truffa, per aver “con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, con artifici e raggiri, consistiti nel dire falsamente a … che gli vendeva un cambio T175 con riduttore Dana 300, nel riceverne il corrispettivo e nel non inviare la res” inducendo in errore il compratore e procurandosi un “ingiusto profitto” di 550 euro.
L’uomo, difeso dall’avvocato Diego Ruggeri, dovrà comparire davanti al giudice Ciliberto il 25 novembre del 2020.
L’acquirente raggirato si è affidato all’avvocato Fulvio Maiorca per costituirsi parte civile per essere risarcito.