rotate-mobile
Cronaca Foligno

Truffa all'Inps per favorire immigrazione clandestina: in 40 davanti nei guai, chiesta la scarcerazione

Oggi davanti ai giudici del tribunale del riesame gli avvocati hanno chiesto la revoca delle misure cautelari nei confronti delle persone coinvolte

Associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata a danno dell'Inps. È questa l'accusa più pensante nei confronti di un gruppo di persone che, secondo l'Accusa, avrebbero instaurato fittizi rapporti di lavoro in favore di un elevatissimo numero di extracomunitari. In base alle indagini svolte dalla Finanza i cittadini stranieri avrebbero in questo modo conseguito benefici, in cambio di somme di denaro che vanno dagli 800 ai 1.500 euro. Il tutto sarebbe stato realizzato avvalendosi della collaborazione di persone indigenti o in una situazione di grave disagio sociale. Nel particolare sarebbero stati, quindi, falsificati documenti di lavoro per favoreggiare l'immigrazione clandestina.

Oggi davanti ai giudici del tribunale del riesame gli avvocati hanno chiesto la revoca delle misure cautelari nei confronti delle persone coinvolte. Secondo gli avvocati, dopo la chiusura della società che stipulava i fittizi contratti, sarebbe venuto meno il pericolo di reiterazione del reato.

A finire in mezzo alla vicenda in tutto 40 persone (tutte italiane e residenti nel comune di Foligno) di cui 5 finite in manette. In base alle indagini svolte al momento si ipotizzi una truffa che ammonta all'incirca a un milione di euro, oltre a un imprecisato numero di permessi di soggiorno illecitamente ricevuti. L'attività d'indagine è stata soprannominata “Open doors”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Truffa all'Inps per favorire immigrazione clandestina: in 40 davanti nei guai, chiesta la scarcerazione

PerugiaToday è in caricamento